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Scaldasalviette

Termoarredo: come rendere armonioso il tuo bagno

Il piacere di un asciugamano caldo appena usciti dalla doccia. Un piacere reso possibile dal termoarredo (detto anche scaldasalviette). Se indubbia è la sua comodità – con un solo elettrodomestico si scaldano la stanza e gli asciugamani – qualche dubbio in più si ha generalmente sulla sua collocazione in bagno così da renderlo un vero elemento di arredo.

I vari modelli di termoarredo

Generalmente siamo abituati a pensare al termoarredo come un elemento verticale composto da due barre laterali unite da barre più piccole orizzontali. Sebbene quello verticale sia il modello più diffuso, non è l’unico presente in commercio. Infatti, è possibile trovare anche termoarredi orizzontali, curvi e di design. I scaldasalviette, poi, possono essere a parete, a bandiera (fissati a un elemento che funziona da perno e che consente al dispositivo di ruotare di 180°) e a piantana.

I termoarredi, inoltre, possono essere in metallo (acciaio o alluminio) o colorati, per adattarsi il più possibile allo stile dell’ambiente in cui saranno collocati.

Dove collocare lo scaldasalviette

La collocazione dello scaldasalviette in bagno deve tenere conto della sua doppia funzione. Proprio per questo deve essere posto in un punto dove sia facilmente raggiungibile e nel quale non crei problemi di spessore (mai metterlo dietro a una porta). Generalmente il punto ideale è sopra il bidet, punto generalmente vuoto e vicino anche alla doccia. Ma questo dipende anche dal modello di termoarredo scelto.

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