Generalmente considerata un elemento secondario, la rubinetteria è il dettaglio che invece può fare la differenza in bagno e in cucina.
Rubinetto e fantasia: accoppiata vincente
I rubinetti si assomigliano tutti. Erroneamente potresti pensare questo. Ma se ti fermi a osservarli meglio ti renderai conto di quante tipologie ci sono per forma e colori.
Prima di tutto, attenzione a non confondere il rubinetto propriamente detto con il miscelatore: il primo ha due manopole (una per l’acqua fredda e una per l’acqua calda), il secondo ha un’unica leva per erogare l’acqua. Inoltre, il rubinetto/miscelatore può essere automatico, termostatico (si imposta la temperatura dell’acqua e questa viene mantenuta tutto il tempo), a cascata.
Anche le forme possono essere lineari o più ricercate, richiamando alberi e fiori. Ci sono poi i rubinetti a canna alta e a canna bassa.
Per quanto riguarda i colori si va dal classico acciaio all’oro passando per il bronzo. Ma i rubinetti possono essere anche colorati: tra gli altri nero, bianco, oro rosa, blu.
Nella scelta della rubinetteria cura i dettagli
Lo stile del rubinetto può essere scelto abbinandolo allo stile del lavandino e del bagno (o della cucina) o in contrasto ad esso. Per forma e colore le possibilità di combinazione sono davvero molte. Lo stile generale della stanza è minimalista? Puoi optare per un miscelatore colorato e dalla forma particolare. Hai optato per uno stile antico? Scegli un rubinetto che richiama i fiori in rame antico o in bronzo antico.
Dettaglio da non trascurare è abbinare i rubinetti alla maniglia della porta e alle placche degli interruttori. Questo renderà il tuo ambiente veramente unico.
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